"...dà voce alla sofferenza,
il dolore che non parla
imprigiona il cuore e lo fa schiantare..."
(William Shakespeare - Macbeth)
Consulenze psicologiche e sedute di psicoterapia per Adolescenti
L'adolescenza è una fase molto particolare della vita in cui nascono spesso dei dubbi su se stessi e sulla propria identità: le difficoltà che ne derivano si specchiano frequentemente in tensioni con i genitori e di solito sono loro che contattano uno psicoterapeuta per aiutare il figlio o la figlia in questo periodo della vita. Spesso i problemi da affrontare durante le sedute non hanno nulla di patologico, ma aiutano nel percorso di crescita che serve per diventare adulti autonomi.
Quando invece questi aspetti assumono un peso eccessivo, provocano talvolta un forte disagio che pervade la vita dell'adolescente. Il periodo dell'adolescenza è un momento critico rispetto alla direzione che prenderà il processo di costruzione della personalità ed i problemi che possono sorgere in questo periodo sono quindi molto importanti e non vanno assolutamente sottovalutati: crisi rispetto alla propria identità o rispetto al proprio progetto di vita, tensioni con i genitori, stati di isolamento, disagio nelle relazioni con i coetanei, sofferenze in campo amoroso, ossessioni, angosce e paure, disagio rispetto ai cambiamenti del proprio corpo, dubbi sulla propria identità sessuale, problemi a scuola, pensieri e gesti autodistruttivi, forte rabbia, somatizzazioni, ecc.
Quando il figlio non accetta di incontrare lo psicologo, l'aiuto può consistere nel supporto dei genitori nel rapporto con il figlio. Quando un figlio o una figlia minorenne accettano di intraprendere un percorso psicoterapeutico è molto importante mantenere un contatto periodico con i genitori; nel contempo è di fondamentale importanza che non venga tradito il rapporto di fiducia che si istaura nel corso della terapia tra il/la ragazzo/a ed il terapeuta.
Coloro che sognano di giorno sanno molte cose
che sfuggono a coloro che sognano di notte soltanto.
(Edgar Allan Poe)
Vedi le cose e dici: "Perché?".
Ma io sogno cose che non sono mai esistite e dico: "Perché no?"
(George Bernard Shaw)